FAP-520 rivelatori d'incendio automatici

I rivelatori d'incendio automatici FAP-520 combinano le funzionalità offerte dalla tecnologia LSN con i vantaggi estetici del montaggio ad incasso e la possibilità di scegliere il colore preferito. I rivelatori sono progettati per il collegamento alla Local SecurityNetwork LSN improved con parametri di sistema notevolmente estesi. La serie FAP-520 è disponibile come rivelatore di fumo a luce diffusa o come rivelatore multisensore con sensore di gas integrato. Le rispettive versioni dei rivelatori sono disponibili in colore bianco o trasparente con inserti colorati.

 Funzioni di base


L'installazione ad incasso, priva di sporgenze, fa sì che i rivelatori FAP-520 possano essere installati in aree ad alti requisiti estetici. Inoltre, i rivelatori incendio sono adatti ad aree con alta esposizione alla polvere. I rivelatori e gli anelli di chiusura della versione "trasparente con inserti colorati" vengono forniti con anelli bicolore da inserire nel rivelatore, offrendo in tal modo una scelta di 16 colori per armonizzarlo al colore del soffitto.

Tecnologia dei sensori ed elaborazione dei segnali Tutti i rivelatori della serie FAP-520 sono dotati di due sensori ottici e di un sensore di inquinamento. Il rivelatore multisensore FAP-OC-520 contiene un sensore di gas come canale di rivelazione aggiuntivo.

I singoli sensori possono essere programmati con il software di configurazione RPS o WinPara tramite la rete LSN. Tutti i segnali dei sensori vengono analizzati costantemente dall'elettronica interna di valutazione dei segnali e vengono combinati tra loro mediante algoritmi. Tramite il collegamento dei sensori ottici e del sensore chimico, il rivelatore OC può essere utilizzato anche in luoghi in cui sono presenti piccole quantità di fumo, vapore o polvere. L'allarme viene attivato automaticamente solo se la combinazione dei segnali corrisponde allo schema caratteristico scelto durante la configurazione. Di conseguenza si ottiene un'elevata affidabilità contro i falsi allarmi. Quando viene raggiunto il 50% della soglia di allarme, scatta il preallarme (visualizzato nel database degli eventi della centrale di rivelazione incendio).